lunedì 11 agosto 2008

Il sogno di Jorge Luis Borges

Se il sonno fosse (c'è chi dice) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
senti che t'han rubato una fortuna?
Perché è triste levarsi presto? L'ora
ci deruba d'un dono inconcepibile,
intimo al punto da esser traducibile
solo in sopore, che la veglia dora
di sogni, forse pallidi riflessi
interrotti dei tesori dell'ombra,
d'un mondo intemporale, senza nome,
che il giorno deforma nei suoi specchi.
Chi sarai questa notte nell'oscuro
sonno, dall'altra parte del tuo muro?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il dormire è una gran bella cosa...ma da un bel periodo che ho notato che mi basta poco per riposarmi...ci si gode meglio le cose della vita...certo a volte disturbati mentre si dorme fà arrabbiare...ma dormire sempre non ci si gode quello che si ha