giovedì 31 luglio 2008

Le balene fanno le bolle!


Le balene beluga sono già uno spettacolo della natura, se poi sono capaci di fare anelli di aria nell'acqua diventano un'attrazione imperdibile.
Una folla di turisti, infatti, affolla ogni giorno l'acquario Aquas di Hamada, in Giappone, dove le balene sono state istruite per esibirsi in uno show di bolle circolari con un diametro di 30 centimetri

Fonte: La Repubblica

Crescendo impari...


E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

Anonimo



martedì 29 luglio 2008

MiraCinema 2008: dieci film di successo dello scorso inverno ad un prezzo conveniente:-)


Dopo il teatro il cinema. Archiviata con successo la prima edizione del festival Germogli di teatro,

il giardino di Villa Levi Morenos a Mira ospiterà dal 31 luglio al 2 settembre MiraCinema 2008, dieci tra le pellicole che hanno sbancato i botteghini dei cinema lo scorso inverno, proposte al conveniente prezzo di 3 euro a proiezione.

Da Il divo a Il cacciatore di aquiloni passando per Gomorra e Iron Man, fino ai prodotti di animazione Ortone e il mondo dei Chi e Ratatouille, il cinema all'aperto a Mira promosso dall'amministrazione comunale si propone dunque di catturare un pubblico trasversale.

L'ultima proiezione (2 settembre) sarà invece gratuita e dedicata a uno dei capolavori della storia del cinema, quel Quarto potere di Orson Welles che rivoluzionò le tecniche di ripresa cinematografica.

Il cartellone: 31/7 Tutta la vita davanti, 5/8 Gomorra, 7/8 Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, 12/8 Il divo, 14/8 Iron Man, 19/8 Il cacciatore di aquiloni, 21/8 Ortone e il mondo dei Chi, 26/8 Sex and the city, 28/8 Ratatouille, 2/9 Quarto potere.

Le proiezioni avranno inizio alle 21.15. In caso di maltempo, sono previste due serate di recupero, il 3 e 4 settembre.

Fonte: Il Gazzettino

Campagna estiva sulla sicurezza stradale "Vacanze coi fiocchi. Dai un passaggio alla sicurezza"

Fumetti e vip tra i protagonisti della campagna “Vacanze coi fiocchi”


Con Snoopy e Diabolik al casello per gli automobilisti è di rigore la prudenza. Questa la “speranza” dell’ultima, in ordine di tempo, campagna per la sicurezza stradale: Numerosi sono i personaggi, reali e del mondo dei fumetti, che sulle pagine del libretto distribuito in tanti caselli della rete autostradale italiana, si sono calati nei panni di «ambasciatori di sicurezza stradale» per la campagna “Vacanze coi fiocchi”, promossa per il nono anno consecutivo sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

La campagna, che continuerà per tutta l’estate vede tra i suoi protagonisti Carlo Lucarelli, Denny Mendez, Stefano Baldini, I Nomadi, Tania Zamparo, Carolina Marconi, Attilio Romita del Tg1, l’astrofisica Margherita Hack, gli Stadio,ma anche Snoopy, Martin Mystère, Diabolik, Eva Kant e Luporosso.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare quanti si metteranno in strada per le ferie estive al rispetto delle regole. Un modo semplice e a costo zero per ridurre incidenti e vittime. Un obiettivo possibile a giudicare delle esperienze internazionali più virtuose. “Vacanze coi fiocchi” vede inoltre protagonisti 600 soggetti, tra istituzioni, associazioni, aziende sanitarie, delegazioni Aci e società autostradali.

All’interno del libretto compaiono vignette disegnate da Altan, Vauro, Bucchi, Maramotti, Pillinini, Gomboli, Mausoli, Giuliano, Coretti, Facciolo, Roy, D’Alfonso e altri fumettisti, foto di personaggi associate a messaggi, riflessioni di Franco Taggi dell’Istituto Superiore di Sanità, Sergio Dondolini e Pietro Marturano della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sergio Garbarino dell’Università di Genova.

L’invito alla prudenza arriverà anche dalle radio che aderiscono alla campagna. Una rete di oltre 200 emittenti, a partire dei network nazionali come Radio Deejay, Radio Capital, Isoradio e Radio24 fino ad una nutrita schiera di emittenti locali che trasmetteranno gli spot registrati da alcuni dei testimonial.

Anche le televisioni daranno il loro contributo trasmettendo uno spot video. L’edizione di quest’anno si presenta inoltre con una simpatica novità: la canzone «una vacanza coi fiocchi» appositamente composta per la campagna dal comandante dei vigili e cantautore Antonio Labate.

Fonte: la Stampa

Visita il sito dell'iniziativa

Guarda il libretto sfogliabile sul sito dell'iniziativa

Per scaricare il libretto in PDF: Qui

Ha fatto tappa al Lido di Venezia la 500 "ambasciatrice di sicurezza stradale"



Scena insolita sabato 26 luglio al Lido di Venezia. In strada, tra ombrelloni e sedie a sdraio che richiamavano le vacanze e il mare, c'era una 500 d’epoca ricoperta da migliaia di pos-it scritti, tra gli altri, da Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, da Parlamentari di tutti i gruppi politici, da personalità veneziane e da tutti i cittadini e turisti che con piacere hanno partecipato all’azione artistica dedicata alla sicurezza stradale.

L’insolita iniziativa è stata realizzata il 26 luglio proprio in occasione del più grande esodo estivo verso il mare, le montagne e le città d’arte nell’ambito della campagna “Vacanze coi fiocchi”

Tra i promotori dell’iniziativa veneziana figurano il Comune e la Provincia di Venezia e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.

Visita il sito per leggere i messaggi lasciati sulla 500, tutte le iniziative, i video e scaricare il libretto: Dai un passaggio alla sicurezza




Sen. Vannino Chiti

lunedì 28 luglio 2008

Al Parco Bissuola: "Poetico parco"


Un “Poetico parco”. Si intitola così la rassegna in versi che animerà il mese di agosto al Parco Bissuola.
Si inizia martedì 5 agosto con Giosue Carducci letto da Marina Biolo, accompagnamento di Charly Bertolotto alla chitarra acustica.
Il martedì seguente 12 agosto sarà la volta del poeta e filosofo indiano Rabindranath Tagore, letto dalla Biolo con accompagnamento ai flauti traversi di Matteo Gemolo e Francesco Poli.
Martedì 19 agosto Luciana Castagnaro leggerà i versi irlandesi di William Butler Yeats, accompagnata dai flauti di Gemolo e Poli.
Ultimo appuntamento il 26 agosto con la poesia della cilena Gabriela Mistral letto da Luciana Castagnaro e l’accompagnamento alla chitarra di Charly Bertolotto.

Parco Albanese, terrazza Centro
RistorArte
ore 21.00

Espresso Book Machine: libri introvabili «appena sfornati»!


State cercando un libro ormai fuori catalogo o esaurito?
Da ottobre nelle sessanta librerie della catena Blackwell sparse in Inghilterra questo non sarà più un problema. Basterà, infatti, digitare il titolo in questione nella «Espresso Book Machine» per ritrovarvi con il vostro bel volume fra le mani, scaricato e stampato in soli 7 minuti e allo stesso prezzo che paghereste se fosse stato disponibile sugli scaffali del negozio. Di ideazione e realizzazione americana (la ditta che lo produce è la OnDemandBooks), il dispositivo combina la vastità di scelta pressoché illimitata che offre il web (si parla di oltre un milione di titoli) con il packaging di un libro tradizionale, permettendo di acquistare anche quei volumi di solito quasi impossibili da trovare, magari perché opera di autori pressoché sconosciuti o comunque di nicchia. Non solo.
Come sottolinea il «Sunday Times», questa macchina di libri espressi garantirà una sorta di democratizzazione dell’editoria, perché darà la possibilità anche agli scrittori che non hanno alle spalle un editore famoso di vedere pubblicata la loro opera. «Si tratta indiscutibilmente di una grande invenzione – ha convenuto Vince Gunn, amministratore delegato della catena britannica che per prima adotterà il rivoluzionario macchinario – che darà molteplici possibilità di scelta ai lettori».

QUALITÀ - A detta di chi ha già usufruito del servizio, il prodotto finale non ha nulla da invidiare alla tradizionale confezione di un libro, anche se qualche critico rileva come la qualità delle illustrazioni non sia affatto eccelsa e i volumi abbiano un che di gommoso al tatto. Ma si tratta di limiti facilmente superabili, di fronte alla possibilità di avere titoli ormai altrimenti introvabili, senza aspettare una vita o sborsare cifre da capogiro. La sfida della Blackwell non verrà però seguita subito dalle altre librerie inglesi, che prima di convertirsi totalmente alla tecnologia vogliono vedere se e come le macchine verranno accolte dal pubblico, sebbene un altro ostacolo non da poco sia rappresentato dalle dimensioni non proprio ridotte (2,7 metri di larghezza per 1,5 di altezza) delle Espresso Book Machines. A detta del giornale londinese, a fare le spese di questa nuova moda dei libri “on demand” saranno i venditori di testi di seconda mano, che finora avevano controllato il mercato dei volumi esauriti o comunque poco noti, sul modello di quanto già avviene nell’industria musicale con il download dei dischi.


Fonte: Corriere della Sera

I FIGLI di Gibran


I vostri figli non sono vostri figli.
Sono figli e figlie del desiderio ardente
che la Vita ha per se stessa.
Essi vengono per mezzo di voi,
ma non da voi.
E benché siano con voi,
non vi appartengono.

Potete dar loro il vostro amore
ma non i vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete dar alloggio ai loro corpi,
ma non alle loro anime,
poiché le anime
dimorano nella casa del domani,
che voi non potete visitare
nemmeno nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere come loro:
non cercate però di renderli come voi.
La vita, infatti, non torna indietro
indugia sul passato.

Voi siete gli archi
dai quali i vostri figli
come frecce viventi son lanciati.
L’arciere vede il bersaglio
sul sentiero dell’infinito
e vi piega con la sua potenza
perché le sue frecce
volino veloci e lontane.

Lasciatevi piegare con gioia
dalla mano dell’Arciere;
poiché come egli ama la freccia che vola
così ama pure l’arco che è ben saldo”.


domenica 27 luglio 2008

Il dottore mi ha prescritto...un libro!



Un «trattamento» da mettere in valigia: pagine scelte, contro i nostri disagi

Ma che cos’è questa strana cura?.
«La biblioterapia è una vera e propria terapia: "prescrivere" un libro — spiega Rosa Mininno, psicologa e psicoterapeuta, curatrice di www.biblioterapia.it, il primo sito del genere in Italia — aiuta la persona sofferente a riflettere su di sé, a potenziare le capacità cognitive ed emotive sviluppando risorse empatiche, acquisendo conoscenze ed elaborando strategie di gestione del disagio». «Io ho cominciato più di 10 anni fa — conferma Andrea Bolognesi, psichiatra — a "prescrivere" libri, al posto o insieme ai farmaci, a pazienti in situazioni di disagio esistenziale, lieve depressione, o che soffrivano di crisi tipica delle età di "passaggio": adolescenza, menopausa, vecchiaia».

Ma perché leggere fa bene? «I romanzi, — risponde Bolognesi — specie i grandi della letteratura classica, sono miniere dove ognuno può trovare la nota cui accordare il suo cuore. Nella lettura dei romanzi entra in gioco l'identificazione coi personaggi. Questo meccanismo permette di "guardarsi dentro" senza auto-inganni, grazie a quella dose di indulgenza/complicità che, attraverso il personaggio, ci fa accettare nostri difetti, errori o conflitti. Nella lettura dei saggi invece, se davvero "centrati" sul problema del paziente, scatta un meccanismo di chiarificazione/illuminazione che fa esclamare: "Ma è stato scritto proprio per me!". E questo aiuta a superare le naturali resistenze che, all'inizio, si frappongono tra terapeuta e paziente».

E ci sono libri per ogni tipo di disagio. «Come non consigliare Madame Bovary, o Anna Karenina, o Casa di bambola a donne tormentate dal desiderio di evasione e riscatto? — dice Bolognesi —. Ai genitori possessivi, suggerirei il capitolo "I Figli" tratto dal Profeta di Gibran e ad adolescenti afflitti da incomunicabilità col padre proporrei Lettera al padre di Kafka. Ai depressi indicherei Bartebly, lo scrivano di Melville, e Oblomov di Goncarov, due personaggi che rappresentano, meglio di qualsiasi trattato di psichiatria, il prototipo di chi lascia scorrere la vita guardandola dalla finestra. Confrontandosi con loro, il depresso apatico può scuotersi e ritornare ad essere attivo, con un meccanismo "omeopatico". Con meccanismo opposto può invece agire il Circolo Pickwick di Dickens, che dona buon umore anche ai più sfiduciati. Ai manager stressati, propongo Le memorie di Marco Aurelio e Le lettere a Luciliodi Seneca: la loro pacata saggezza potrà aiutare a capire il valore del "soffermarsi" su di sé con coraggio. E agli ansiosi ipocondriaci indico Il male oscuro di Giuseppe Berto o il bellissimo racconto Il sentiero nel bosco di Adalbert Stifter perché possano rendersi conto di quante energie dilapidano concentrandosi sulla loro nevrosi».

Fonte. Il Corriere della sera

Da un canto buddista


Come le dolci piogge che rigonfiano i ruscelli si riversano nei fiumi e si

ricongiungono agli oceani,


possa la forza di ogni tuo attimo di bontà scorrere e diffondersi per risvegliare e

guarire ogni essere,presente,passato e futuro.


Possa la forza di ogni tuo attimo di bontà soddisfare presto i desideri del tuo

cuore con lo splendore della luna piena e la magia di una gemma che si apre.


Possa la forza di ogni tuo attimo di bontà distogliere pericoli e malattie.


Possa rimuovere ogni ostacolo dal tuo cammino.


Possa donarti una lunga vita e serena.


Per tutti coloro che custodiscono il rispetto nel cuore e seguono con saggezza e

compassione la Via.


Possa la tua vita godere delle quattro benedizioni:


Vecchiaia,Bellezza,Felicità e Forza."


sabato 26 luglio 2008

Proverbio Sanscrito


Abbi cura di questo giorno,


perchè esso è la vita


L'essenza della vita. Nel suo breve corso giacciono tutte


le realta' e le verita' dell'esistenza la felicita' della crescita


lo splendore dell'azione,la gloria del vigore


Perchè ieri non è che un sogno


e domani è solo una visione


vissuto a fondo


fa di ogni ieri un sogno di felicita'


e di ogni domani una visione di speranza.


Abbi ben cura,quindi


di questo giorno.


Stanchezza estiva: il melone dolce rimedio naturale

Stanchi, esauriti, vittime della calura e del solleone, amanti dell’aria condizionata, ecco per voi un rimedio naturale, efficace e che costa poco: il melone. Grazie alle sostanze contenute, si può considerare un vero e proprio integratore specifico per chi si sente abbattuto dal caldo.

Certo c’è chi preferisce la bustina da sciogliere in acqua, per avere energia ma il melone è senza dubbio meglio.

E' un toccasana rinfrescante per l’intestino irritato. Con poche calorie, tanta vitamina A ed un contenuto di zuccheri non eccessivo è adatto ai diabetici e in caso di sovrappeso con astenia. Consigliato a chi soffre di anemia, in quanto fonte vegetale di ferro, è particolarmente amato dai vegetariani e dai vegani. Dolce e rinfrescante, è benvenuto alla tavola sana, dalla colazione alla cena.

Naturalmente il melone per essere un rimedio utile per l’energia delle nostre calde giornate estive deve essere di buona, anzi eccellente qualità : deve avere una buccia profumata per avere un buon sapore. Quando l’acquistate percuotete il frutto con le nocche e accertatevi che non emetta nessun suono. Premete i due estremi del melone e accertatevi che non sia troppo duro.

Fonte: Benessere blog

venerdì 25 luglio 2008

A Padova: Notturni d'Arte

Manifestazione dedicata alla mostra Gioielli d'Autore. Padova e la Scuola dell'oro

Questa XXII edizione dei Notturni d'Arte un appuntamento fisso, a cadenza settimanale, con l'apertura serale del Salone e la possibilità di ammirare, oltre agli straordinari affreschi, la mostra evento del 2008 Gioielli d'Autore. Padova e la Scuola dell'oro. La visita serale alla mostra, che ha riscosso un grande successo decretato da circa 20.000 visitatori, sarà preceduta da un particolare appuntamento musicale, teatrale e di intrattenimento, ispirato al tema dell'oro e dei gioielli esposti. Seguiranno le visite guidate alla mostra e sarà offerta la straordinaria opportunità di incontrare gli artisti, presenti vicino alle opere e disponibili ad un confronto con il pubblico in una serie di "incontri ravvicinati", che consentiranno ai presenti di rivolgere loro quesiti, in forma colloquiale e diretta.
Nel contempo il pubblico avrà, inoltre, la possibilità di scoprire le bellezze e la storia del Palazzo della Ragione, nonche', con l'aiuto di esperte guide, i contorni scultorei che nell'ambito delle piazze, raccontano la storia della nostra città.

Giovedi' 31 luglio, ore 21.00, primo degli appuntamenti dedicati alla mostra "Gioielli d'Autore": in apertura lo spettacolo "Esculturas y Flamenco", ideato per l'occasione da Marta Roverato, che danzerà con Eloy Aguilar, in una esibizione coinvolgente e di grande effetto, dove movimenti e musica si intrecciano e si fondono in un linguaggio del corpo e dello spirito.
Le visite guidate alla mostra saranno precedute da una presentazione della curatrice, Mirella Cisotto Nalon e, nel corso della serata, i presenti, a gruppi, saranno accompagnati, da guide esperte, alla scoperta della varietà e singolarità delle sculture presenti a Palazzo della Ragione e nelle piazze attigue.

Giovedi' 7 agosto, ore 21.00: "L'oro nella fiaba e nel mito", recital di Ugo Pagliai e Paola Gassman. I due straordinari attori intratterranno il pubblico proponendo una singolare selezione di brani, tratti dal repertorio di fiabe e racconti mitologici, che rimandano al ricco immaginario legato al tema dell'oro.
Seguiranno le visite guidate alla mostra e l'incontro con gli artisti.

Giovedi' 14 agosto, ore 21.00: "L'oro in cucina, la cucina dell'oro. L'enogastronomia padovana tra tradizione e innovazione", incontro con Biancarosa Zecchin e Giorgio Borin, in rappresentanza dei Ristoratori padovani, con il dietologo-nutrizionista Pierpaolo Pavan e il giornalista Renato Malaman. Ai presenti sarà distribuito il ricettario "L'oro in cucina", pubblicazione curata dai Ristorantori padovani.
Nel corso della serata si parlerà della storia della cucina padovana e di come la creatività di grandi cuochi della provincia abbia portato alla realizzazione di nuovi piatti, nel rispetto e nella continuità della tradizione, tenendo conto delle attuali esigenze nutrizionali.
Seguiranno le visite guidate alla mostra e l'incontro con gli artisti.

Giovedi' 21 agosto, ore 21.00: in apertura di serata spettacolo dell'Interensamble Trio, con letture di testi tratti da Jorge Luis Borges, su musiche di Astor Piazzolla.
Seguiranno le visite guidate alla mostra e l'incontro con gli artisti.

Mercoledi' 3 settembre, ore 21.00: serata di chiusura dei Notturni, con il concerto della Civica Orchestra di fiati.
A seguire presentazione, a cura di Livio Billo, delle sculture del Novecento a Palazzo Moroni e a Palazzo Bo, visite guidate alla mostra e l'incontro con gli artisti. Il cortile del Palazzo Bo resterà aperto per poter ammirare le opere precedentemente illustrate.
Nel corso della serata si potrà, inoltre, visitare la mostra "Galeazzo Vigano'. Luci e silenzi", in corso nella vicina Galleria Cavour, occasione per ammirare la straordinaria pittura di Vigano', la preziosità dei suoi fondi, sui quali risaltano smaglianti e misteriose composizioni. L'autore sarà presente e accompagnerà in un affascinate itinerario, svelando anche i segreti di antiche e particolarissime tecniche pittoriche da lui adottate.

Per informazioni

Settore Attività Culturali - Comune di Padova
via Porciglia, 35 - 35121 Padova
telefono 049 8204526
e-mail infocultura@comune.padova.it

Fonte: Undo

Ogni mattina...


Ogni mattina, appena ti alzi da letto

ricordati di rivolgere un pensiero alla vita
e alla grande fortuna che hai di esistere

affinché esso ti accompagni durante la giornata
ampliandoti le gioie e riducendo i dispiaceri


Ogni mattina, mentre ti vesti
ricordati di rivolgere un pensiero al mondo
e all’immensa bellezza di cui ti fa dono

affinché tu possa riempirti gli occhi del bello
che c’è in ogni cosa che vedi.


Ogni mattina, mentre ti bagni il viso

ricordati di rivolgere un pensiero all’amore

affinché colori d’arcobaleno la tua mente
e ti spinga a donare il meglio di te agli altri.

Ogni mattina, mentre bevi il tuo caffè

ricordati di rivolgere un pensiero alla morte

affinché ti faccia apprezzare ogni istante del giorno

e ti sproni ad agire per favorire la vita


Se sai vivere bene un solo giorno
riuscirai a vivere bene tutta la vita.
Ricordati che oggi incontrerai
uno stolto che metterà a dura prova
la tua bontà e la tua pazienza,
un maldicente che sparlerà di te,
un furbo che cercherà di usarti,
un presuntuoso che pretenderà
di aver ragione ad ogni costo,
un prepotente che cercherà di sopraffarti

un iracondo che ti trasmetterà rabbia.
Ma tu non ti lascerai turbare più di tanto
Perché sarai in compagnia di un moderato che frenerà le tue razioni,
un buono che tramuterà in bene
tutto il male che riceverai,
un saggio che ti guiderà sulla retta via
e ti farà prendere delle buone decisioni,
ovvero sarai in compagnia di te stesso.

Omar Falworth


giovedì 24 luglio 2008

Simon's Cat : nuovo fenomeno di Youtube!

Un gatto affamato ricorre a misure sempre più disperate per svegliare il suo proprietario.

Simon's Cat 'Cat Man Do'



Simon's cat è una serie animata uscita dalla matita del disegnatore britannico Simon Tofield, per la Tandem Film che si può vedere solo su internet.

Ecco i links per vederre gli altri due episodi su Youtube:
buon divertimento :-)

Simon's Cat 'Let Me In!'

Simon's Cat 'TV Dinner'


Segnalato da: La Stampa

mercoledì 23 luglio 2008

Di Federico García Lorca...


Ci sono anime che hanno

stelle azzurre, mattini sfioriti

tra le pagine del tempo, casti

cantucci che conservano un

antico sussurro di nostalgia

e di sogno...


martedì 22 luglio 2008

Teatro a Spinea: ingresso libero



Giovedì 24 luglio alle ore 21.15 a Spinea – Parco Nuove Gemme


MAPPAMUNDI ARLECCHINO!!!


Omaggio a Carlo Goldoni da Carlo Goldoni


regia della Compagnia Maschere: Donato Sartori


ingresso libero


Scoperti i "neuroni del riposo": si accendono durante il sonno profondo


Sono i «neuroni del riposo», cellule della corteccia cerebrale inaspettatamente accese durante il sonno profondo, cioè quando il cervello si riposa dalle fatiche del giorno. A scoprirli è uno studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze Pnas. Finora, spiega all'agenzia Ansa Thomas Kilduff che ha condotto lo studio alla divisione di Bioscienze del Menlo Park in California, si pensava che i neuroni della corteccia fossero accesi solo durante la fase rem del sonno, cioè durante i sogni, ma spenti nel sonno profondo ristoratore. «I neuroni accesi durante il sonno, chiamati nNOS, potrebbero avere un ruolo importante nel recupero di funzioni mentali che vengono rigenerate durante il sonno profondo», ipotizza Kilduff, la scoperta potrebbe dunque essere rilevante nella cura dell'insonnia e nei disturbi di umore e memoria dovuti a carenza di sonno.

Il sonno profondo è la fase più importante delle ore trascorse dormendo perché è quella in cui il cervello recupera. Più siamo stanchi, maggiore è la durata di questa fase in cui nel cervello si registrano le onde corte. L'ampiezza delle onde corte dipende a sua volta da quanto siamo stanchi. Prima si pensava che durante questa fase cruciale del sonno tutti i neuroni della corteccia restassero spenti. Ma i ricercatori hanno isolato dalla corteccia cerebrale di vari animali questa piccolissima "famiglia" di neuroni che fa eccezione, accendendosi proprio durante il sonno profondo. Si tratta dei neuroni che producono ossido d'azoto (NO), un regolatore naturale del flusso di sangue nel cervello, da cui il nome nNOS.

Gli esperti hanno anche visto che il numero di neuroni nNOS accesi nel sonno profondo è proporzionale all'ampiezza delle onde corte, cioè alla stanchezza acumulata. «I nNOS potrebbero dunque essere legati alla produzione di queste onde ristoratrici - ipotizza Kilduff - o comunque a qualcosa che riguarda la funzione delle onde stesse». «Il fatto stesso che i nNOS siano accesi quando il resto dei neuroni della corteccia è spento - conclude Kilduff - significa che svolgono una funzione importante e il nostro prossimo passo sarà vedere cosa succede se la loro attività viene interrotta»

Fonte: Il Messaggero

lunedì 21 luglio 2008

IN ARRIVO L'AUTO CHE VA A SPAZZATURA!


LONDRA - Presto, forse già tra due anni, ci saranno in circolazione auto "a spazzatura" che inquineranno molto meno di quelle a benzina: una grande azienda chimica britannica, Ineos, ha annunciato la messa a punto di un rivoluzionario procedimento tecnologico che permette la trasformazione della volgare immondizia in bioetanolo utilizzabile come carburante per le vetture. Ineos si dice in grado di ricavare 400 litri di bioetanolo da ogni tonnellata di spazzatura biodegradabile asciutta e conta di poter incominciare la produzione su scala industriale verso la fine del 2010.

Il nuovo procedimento tecnologico consiste sostanzialmente in tre fasi: si cuoce la spazzatura ad altissima temperatura fino a ridurla allo stato gassoso e si danno poi i gas in pasto a speciali batteri naturali che se ne servono come materia prima per generare bioetanolo grezzo. Si purifica il bioetanolo ed è fatta.

L'annuncio ha avuto un'immediata e vasta eco in Gran Bretagna e si capisce: anche qui esiste un grosso problema di smaltimento della spazzatura (non si sa più dove metterla, le discariche sono stracolme) e gli automobilisti sono imbufaliti per la benzina sempre più cara. Per Peter Williams, amministratore delegato di Ineos Bio, la succursale dell'azienda che ha sviluppato il nuovo procedimento, la novità più grossa sta nel fatto che a differenza degli altri biocarburanti - realizzati partendo da prodotti agricoli sottratti alla produzione alimentare e con un impatto negativo sull'ambiente -
"non ci sarà più da dover scegliere tra cibo e combustibile".

Il bioetanolo dovrà essere miscelato con la super o con il diesel - non essendoci in Europa e Nord America (a differenza del Brasile) un parco macchine con motori in grado di essere alimentati esclusivamente con quella sostanza - ma a detta di Ineos il suo impiego parziale basterà e avanzerà per ridurre di ben il 90% i nocivi gas 'effetto serra' emessi dalle normali auto a benzina. Ineos è una delle più importanti aziende chimiche del pianeta e con il nuovo procedimento tecnologico di riciclaggio della spazzatura - sviluppato in un laboratorio biochimico di Fayetteville in Arkansas (Usa) a partire dal 1989 e già testato con un esperimento pilota negli ultimi cinque anni - punta a ridurre di circa il 10% il fabbisogno di benzina in Europa e Nord America. La società annuncerà prossimamente dove intende incominciare la produzione commerciale di questo "bioetanolo di seconda generazione". L'intenzione è comunque di andare "ad una rapida espansione su scala mondiale".

Fonte: Ansa

Teatro a Scorzè: ingresso libero


Mercoledì 23 luglio alle ore 21.15 a Scorzè – Piazzale antistante la Biblioteca

ENSEMBLE VICENZA TEATRO presenta:

LA FAMIGLIA DELL’ANTIQUARIO o sia la Suocera e la Nuora

di Carlo Goldoni

regia: Roberto Giglio

ingresso libero

domenica 20 luglio 2008

Il 'bancomat parlante',un aiuto per i non vedenti


Grande novità nei bancomat milanesi, infatti da oggi le persone non vedenti e ipovedenti potranno prelevare autonomamente dei soldi anche ad un passo dal Duomo: è stato infatti inaugurato stamani alla filiale di via Santa Margherita del Monte dei Paschi di Siena un 'bancomat che parla' appositamente attrezzato.

A collaborare all'iniziativa col Gruppo Montepaschi è L'Unione italiana ciechi.

L'utilizzo dello sportello è semplice: l'utente dovrà prima collegare una cuffia all'apposita presa jack nel pannello del bancomat e poi dovrà farsi guidare da una guida vocale che lo accompagnerà attraverso menù e sottomenù per procedere al prelievo.


Questa mattina Franco Lisi, un non vedente, è stato il primo a provare il nuovo sportello: ''Sono soddisfatto - ha detto Lisi - E' una procedura semplice e lineare. E' importante per noi ciechi sapere di poterci muovere autonomamente''.

Otto sportelli su dieci del Gruppo Montepaschi in Lombardia sono già abilitati a questo genere di operazioni (in tutta Italia sono il 75%) e il direttore della filiale Michele Catarsi, presente all'inaugurazione, tiene a precisare che per la Mps un'iniziativa del genere è un punto d'onore: 'Siamo da sempre attenti a questi temi - spiega Catarsi -, basti pensare che da 7 anni abbiamo aperto uno sportello per sordomuti.

Contiamo di abilitare entro l'anno il 100% dei nostri sportelli in Italia''.

Fonte: Il Giornale

Bellissima slideshow sui delfini ed altri cetacei:-)

Qui puoi vedere la Tethys Photo Show.

Cliccate sul bottone con il triangolo e...pazientate...il video parte un po' in ritardo: buona visione :-)

Si tratta di una selezione di alcune delle migliori foto scattate durante le campagne di ricerca del Mediterraneo trascorso studiando cetacei nel Ligure, Adriatico e Ionio.

Una colonna sonora dedicata rende lo spettacolo ancora più piacevole da guardare.

Visitate il sito dell'Istituto Tethys troverete dei bellissimi album fotografici e dei video molto interessanti sullo studio dei cetacei.

sabato 19 luglio 2008

Metti 320 Gb nel taschino: il disco fisso esterno più piccolo al mondo!


Il Mobile Drive Xxs di Freecom ha le misure di una carta di credito, ma con capacità di memoria fino a 320 Gb. Si propone come soluzione sia per gli utenti consumer sia per i professionisti. Il Mobile Drive Xxs permette non solo di fare backup, ma anche di ospitare foto, video, brani Mp3 e archivi composti dalle informazioni personale. In più vanta un'estrema facilità d'uso, perché non ha bisogno di alimentatori esterni: si connette al pc mediante la porta USB 2.0 da cui trae energia sufficiente per operare.
L'unità di Freecom è proposta in tagli da 160 Gb (59 euro), 250 Gb (79 euro) e 320 Gb (89 euro).
Maggiori informazioni sul sito www.freecom.com.

Fonte: Il Sole 24 ORE

La spesa? Adesso arriva in barca...azienda agricola di Sant'Erasmo vende direttamente ai consumatori veneziani



Cinque "fermate", da San Nicolò al Lido fino a San Giobbe, passando per la Giudecca, San Trovaso e le Fondamente Nuove.
E, in ognuna di queste, decine di veneziani che aspettano la consegna della loro spesa. Acquisti ordinati qualche giorno prima per telefono o con una e-mail direttamente ad un'azienda agricola di Sant'Erasmo che si è attrezzata per arrivare direttamente ai consumatori. Avete presente la Bo-Frost? Il principio è lo stesso, solo che al posto del camioncino c'è un barcone, e invece dei surgelati si vendono verdure e ortaggi freschissimi.

Duecento clienti e una media di oltre 150 spese alla settimana non sono pochi. Specialmente per un'azienda agricola che, altrimenti, sarebbe costretta a vendere ai grossisti guadagnandoci decisamente di meno. «Ma anche per i consumatori i vantaggi non sono indifferenti - sottolinea Claudio Finotello che, con il fratello Carlo, gestisce l'azienda agricola "I sapori di Sant'Erasmo" -. Il risparmio per i clienti è tra il 20 e il 30 per cento rispetto ai prezzi di mercato».
Con l'aggiunta di poter acquistare prodotti doc di stagione maturati a poca distanza da casa, da ritirare una volta alla settimana negli orari delle "fermate" del barcone partito dall'isola degli orti.

Tutto è cominciato in sordina circa un paio di anni fa. Poi, un poco alla volta, il passaparola ha allargato il giro dei clienti, fino ad esplodere letteralmente negli ultimi mesi, complice forse la ricerca di risparmiare qualcosa su prodotti che, acquistati dal fruttivendolo, hanno prezzi ormai da gioielleria. «Gli ordini ci arrivano per telefono oppure via mail - riprende Claudio Finotello -. La nostra clientela è composta da famiglie e gruppi d'acquisto, ma anche da anziani che, magari, si fanno inviare l'ordine dai loro figli». Ogni settimana l'azienda agricola invia una scheda a tutti i clienti con i prodotti disponibili in quel particolare periodo. I prezzi variano di settimana in settimana, proprio come le azioni in borsa. Per fare un esempio, all'inizio di luglio il pomodoro da insalata costava 1,50 euro al chilo (ora è sceso a un euro e 20 centesimi), le patate novelle erano a 80 centesimi e le zucchine a 1,50. «Ma c'è anche la possibilità di farsi preparare delle borse miste con un po' di tutto - riprendono a Sant'Erasmo -. Quella grande costa 10 euro e la piccola 5 euro».

I clienti comunicano così all'azienda agricola cosa vogliono acquistare ed ogni venerdì, tra le 17.45 e le 20, un barcone consegna le spese nell'itinerario fissato tra il Lido e San Giobbe. «È un impegno non indifferente per un'azienda a gestione familiare come la nostra - prosegue Claudio Finotelli -, ma ci sembra che il servizio sia gradito. Ci fermiamo solo tra fine dicembre e gennaio, perché le consegne avvengono tutto l'anno. Ferie in agosto? Nemmeno per idea, siamo nel periodo in cui si produce di più».

Che gli acquisti diretti presso le aziende agricole siano un fenomeno in espansione è ormai un dato di fatto. Senza andare troppo lontano, a Mestre le Acli hanno messo in piedi da gennaio un gruppo di acquisto che ha già quasi 600 famiglie iscritte, creando una rete di quasi 20 aziende del territorio in grado di proporre un paniere che va dalla frutta alla carne, fino al miele e ai biscotti. Ma il "sistema Bo-Frost" in barca, almeno per ora, lo stanno imitando solo a Sant'Erasmo.

Fonte: Il Gazzettino

Torna la grande festa in campo...San Giacomo Dall'Orio


Otto gruppi musicali che si avvicenderanno sul palco a partire da oggi sino a sabato 26, ognuno dei quali contraddistinto da un genere musicale diverso, e poi il tradizionale stand gastronomico, ricco di carni alla griglia e specialità veneziane, la pesca di beneficenza, e la tombola finale, il cui ricavato andrà devoluto a varie attività di assistenza.

E' la Festa di Campo San Giacomo Dall'Orio, organizzata quest'anno dalla Società San Giacomo Benefica in collaborazione con il Movimento 40 x Venezia.

Si inizia oggi sabato, alle 21, con il rock italiano del gruppo L736,
domani domenica, l'attesa esibizione della storica band rock beat italiano Gli Uragani;
lunedì 21, si passa alla musica nera e, in particolare, al funky e al soul con The Groovers Big Band;
martedì 22, tutti in pista con il liscio ed il revival dell'orchestra di Alex e Cristina;
mercoledì 23, covers delle sigle dei più noti cartoni animati giapponesi con La Mente di Tetsuya;
giovedì 24, protagonista l'eclettico ska-reggae-jazz degli Ska-J. di Marco Forieri, ex Pitura Freska.
Tutta da ballare la serata di venerdì 25, con la salsa ed il merengue dei BatistoCoco ed infine, ancora in pista, questa volta con le intramontabili hit degli anni'80 proposte dal gruppo pop Spazio Zero Band.

Nata oltre 40 anni fa con lo scopo di assistere e sostenere i bambini poliomelitici, la Società San Giacomo Benefica ha, nel tempo, allargato il suo raggio d'azione, pur mantenendo inalterato il suo "stile" d'intervento, privo di costrizioni e lungaggini burocratiche, sempre discreto, orientato al rapporto umano diretto. Di recente la Società ha dato il suo contributo all'adozione a distanza di ragazzi della ex-Jugoslavia e da qualche anno collabora con la Coop e con l'Ufficio Anziani del Comune per assicurare la spesa a domicilio ad anziani e bisognosi. Giovedì 25, come tradizione, alle 19, nella chiesa parrochiale si celebrerà una messa per commemorare i Soci scomparsi.

Fonte: Il Gazzettino

Concerto del Redentore nella chiesa di San Salvador: ingresso libero


Domani, domenica 20 luglio, alle ore 17 nella Chiesa di San Salvador a Rialto si terrà il Concerto del Redentore con La Corale Città Sonora di Mestre che presenta il Coro Polifonico Stella di Budepest.

Saranno eseguite musiche di Anerio, Baraz, Bardos, Bruckner, Busto, De Marzi, Glass, Jannequin, Kodaly, Lassus, Liszt, Rutter, Secco, Thompson, Viadana, Wood.

Il Coro Stella è diretto da Joszef Baraz con solista Maria Szel Kovacsnek e pianista Zsolt Csima. L'appuntamento è organizzato in collaborazione con l'associazione culturale italo-ungherese del Triveneto e con il patrocinio del Consolato Onorario di Ungheria di Venezia.

L'ingresso al concerto di domani nella chiesa di San Salvador è libero.

Fonte: Il Gazzettino

venerdì 18 luglio 2008

Decalogo per un e-banking sicuro


Consigli per ridurre i rischi in rete
Estate tempo di spese in rete per comprare viaggi, ma anche tempo di gente meno attenta nel curare le proprie attività in rete. Webank in occasione della Settimana della Sicurezza in Rete aveva stilato un decalogo per utilizzare i servizi di internet banking in maniera sicura.

Conviene rispolverarlo !

Il decalogo per navigare consapevolmtene

1) La banca non richiede mai informazioni personali riservate via mail o sms. Non rispondere dunque a comunicazioni ingannevoli di questo tipo
2) Tieni sempre al sicuro e in posti diversi lo user ID, la password personale e la password di secondo livello
3) Tieni il più possibile riservati anche la data di nascita, email e numero di telefono
4) Modifica frequentemente le password di accesso al tuo conto online
5) Controlla regolarmente gli estratti conto del tuo conto corrente e della carta di credito, per essere sicuri che le transazioni visualizzate corrispondano esattamente a quelle realmente effettuate.
6) Quando esci dal sito della tua banca online fai sempre il log-out
7) Dopo aver effettuato il log-out, svuota sempre la memoria cache del browser.
8) Utilizza antivirus e antispyware e aggiornali quotidianamente
9) Controlla sempre che nella barra dell'indirizzo ci sia la scritta "https:" e non con "http:" prima e del lucchetto a destra sulla destra
10) Controlla nella sezione requisiti tecnici del sito che il tuo browser supporti il protocollo di sicurezza SSL-3. Se necessario, scarica gli aggiornamenti.

Fonte: La Stampa

Abitare: giochi dello stare e dell'andare.

3° Concorso Fotografico organizzato dal Gruppo Fotografico Antenore, dall'Associazione Italiana di Ecologia Umana e dal Centro di Ecologia Umana dell'Università di Padova



I luoghi dell’abitare sono stazioni dove si entra, si esce e si transita; sono luoghi del venire in un qui, talvolta da molto lontano. I tempi non appaiono omogenei, possono essere fugaci, immobili, giocati di quotidiano nei riti dello stare e si possono anche snodare in età di fughe e di ricoveri. L’abitazione, apparentemente assestata per gli 'umana', lo è, invece, anche per le piante, gli animali e le cose che la abitano, dove vi giocano raggi di sole e di luna, a volte adombrati da presenze oscure. Sulle distese di terra le città s’adagiano come un riunito branco di abitazioni e al loro interno ciascuna di esse si scandisce in luoghi ristretti e, zig-zagandovi dentro, le singole stanze evidenziano anfratti alla ricerca ed esercizio di individualità, quasi fossero mete compiute dove le cose stanno o si perdono, si confondono o trasmutano. Slittano, lungo le strade, imprecisati flussi di cambiamento e vi veicolano gesti, segni, cose che vanno ad adagiarsi oltre le porte e le finestre, o vi entrano ospiti e invasori. L’abitare può trasformarsi in fuga dal mondo, tana, rifugio oppure in dilatato belvedere e balcone aperto su vaste distese, alimentate di altrove, come pure può farsi portone dischiuso sulla piazza, per stare e dialogare meglio con il tutto, il prossimo, il vicino.
I premi in palio riguardano la categorie bianco/nero e colore, oltre ad alcuni premi speciali, e variano dai 50 ai 150 euro.

Quota di iscrizione: 10 euro
Termine di accettazione delle opere: 10 ottobre 2008.
Gli elaborati verranno restituiti dal 9 dicembre 2008 al 31 gennaio 2009.

Per informazioni:
Segreteria Organizzativa
Dr.a Maria Letizia Gabriele
Università degli Studi di Padova, C.I.S. "A. Vallisneri"
Viale Giuseppe Colombo, 3 - 35131 Padova
tel 049 8276002
E-mail: marialetizia.gabriele@unipd.it

Scarica il modulo d'iscrizione al concorso: qui

Fonte: Eventi e Sagre

Elisoccorso: quando l'aiuto viene dal cielo


Oltre cinquanta basi in tutta Italia e una task-force composta da 1600 operatori. Sono solo alcuni dei dati raccolti in un'inchiesta realizzata dal mensile "H&A" dedicata all'elisoccorso italiano, "uno dei migliori in Europa", secondo Guido Villa, direttore del servizio 118 di Lecco nonchè della rivista. "Abbiamo in proporzione molte più basi di altri Paesi, e il personale e tra i più qualificati", aggiunge Villa.
Delle basi operative 38 sono configurate come HEMS Helicopter Emergency Medical Services, ovvero hanno un equipaggio formato da un pilota, un medico e un infermiere, specializzati in area critica, e 29 anche come SAR, Search and Rescue, nelle quali al resto dell'equipaggio si aggiunge anche un tecnico di soccorso alpino specializzato in ricerca e salvataggio.
Previsto dal Dpr del 1992 che riorganizzava il servizio del 118, l'elisoccorso da "tre anni è organizzato su tutto il territorio da apposite Linee guida", spiega Francesco Enrichens, coordinatore per il Piemonte delle operazioni di emergenza-urgenza: "La parte più difficile è proprio quello di rendere il servizio omogeneo in tutta Italia, così come è stato per l'organizzazione del 118". Gli alti costi del servizio - gli appalti, strumentazioni sempre più sofisticate, personale dedicato - fanno dell'elisoccorso un bersaglio ciclicamente preso di mira. Ma, per Libero Miletti, responsabile del 118 Basilicata, medico rianimatore con molti viaggi alle spalle, "al contrario è proprio il soccorso in elicottero ad abbassare i costi. Si tratta di un servizio salvavita, si arriva sul posto già per fornire le prime cure e questo, sicuramente, abbrevia i tempi di degenza: un'ora di volo costa in media mille euro, un giorno di degenza nel reparto di rianimazione oltre 2500, prima interveniamo più breve sarà il periodo di permanenza in ospedale dei pazienti e quindi maggiore il risparmio".
Attivato dalla centrale operativa del 118 attraverso procedure standard uguali in tutta Italia (impossibilità di raggiungere il luogo dell'incidente in altro modo e tempestività dell'intervento), l'elisoccorso resta uno strumento "straordinario" ma indispensabile in alcune zone d'Italia.
Pochi però i 118 che possono mandare in volo l'elisoccorso di notte, e questo per motivi disicurezza. Ma fra le Regioni dove è possibile c'è la Sicilia, come racconta Dino Alagna, direttore del 118 di Messina, lo stesso che coordina i soccorsi sulle isole Eolie. "D'estate i voli si raddoppiano, anche quelli notturni, e il 60 per cento dei nostri interventi sono per traumi o infarto". In poco più di vent'anni di vita, ovvero da quando i primi elicotteri con i medici e volontari a bordo hanno preso il volo, molte cose sono cambiate. L'organizzazione del lavoro, ad esempio, oggi è affidata a professionisti dell'emergenza, formati appositamente, in più a bordo la strumentazione è sempre più specifica. In Lombardia, ad esempio, spiega Mario Landiscina direttore del 118 di Como, "abbiamo iniziato a utilizzare degli ecografi portatili. Questo ci permette di capire con maggiore rapidità se c'è un'emorragia in corso ad esempio".

Fonte: La Repubblica

giovedì 17 luglio 2008

"Suoni diVersi"alla Biblioteca Civica di Mestre: tre serate di musica e poesia sotto le stelle

La Biblioteca Civica di Mestre riparte per il quinto anno con la rassegna estiva "Suoni diVersi". Tre proposte in cui poesia e narrazione si fondono con altri linguaggi artistici: voci, musica, immagini, accompagnano le storie. Il silenzio della Biblioteca viene rotto dal ritmo dei racconti che escono dalle pagine per incontrare il pubblico. Il piccolo giardino interno diventa così lo scenario di performance e di momenti conviviali sotto le stelle.

Miriam Trapassi

Si inizia oggi. L'appuntamento è alle ore 21, nel giardino della biblioteca civica di via Miranese al civico 56, con Marian Trapassi, accompagnata dalle chitarre di Simone Chivilò e Luca Aliberti, che presenta
"Vi chiamerò per nome".
In scena un mix di linguaggi artistici, immagini letture e musica, per riflettere sulle nuove identità femminili.

Le serate in biblioteca civca proseguono giovedì 24 luglio, alle ore 21, con Roberto Nardin accompagnato al pianoforte da Giannantonio Mutto che presentano "Cantare i poeti" da Prévert a Brecht a Garcia Lorca. Vengono proposti alcuni esempi interessanti di composizioni scritte da poeti e successivamente messe in musica, mentre altre sono nate direttamente per essere cantate. Tra gli autori interpretati ci sono Louis Aragon, Boris Vian, Lèo Ferrè, Federico Garcia Lorca, Paul Verlaine, Cesare Pavese, Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini, Vinicius de Moraes ed altri ancora.

Infine, terzo appuntamento, giovedì 7 agosto alle ore 21 con Michele di Mauro, con Paolo Serrazzi al pianoforte e Carlo Bertola al violoncello, che propongono "Corpo puro - Corpo porco", musica nelle parole e parole nella musica. Una serata di letture in musica dal libro di poesie "Storia di un corpo" di PierMario Giovannone. Sarà presente anche il poeta.

L'ingresso a tutte le serate è libero.

Fonte: Il Gazzettino

Poesia di Fernando Pessoa: Tabaccheria


Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso voler essere niente.
A parte questo, ho dentro me tutti i sogni del mondo.
Finestre della mia stanza,
della stanza di uno dei milioni al mondo che nessuno sa chi è
(e se sapessero chi è, cosa saprebbero?),
vi affacciate sul mistero di una via costantemente attraversata da gente,
su una via inaccessibile a tutti i pensieri,
reale, impossibilmente reale, certa, sconosciutamente certa,
con il mistero delle cose sotto le pietre e gli esseri,
con la morte che porta umidità nelle pareti e capelli bianchi negli uomini,
con il Destino che guida la carretta di tutto sulla via del nulla.
Oggi sono sconfitto, come se conoscessi la verità.
Oggi sono lucido, come se stessi per morire,
e non avessi altra fratellanza con le cose
che un commiato, e questa casa e questo lato della via diventassero
la fila di vagoni di un treno, e una partenza fischiata
da dentro la mia testa,
e una scossa dei miei nervi e uno scricchiolio di ossa nell'avvio.
Oggi sono perplesso come chi ha pensato, trovato e dimenticato.
Oggi sono diviso tra la lealtà che devo
alla Tabaccheria dall'altra parte della strada, come cosa reale dal di fuori,
e alla sensazione che tutto è sogno, come cosa reale dal di dentro.
Sono fallito in tutto.
Ma visto che non avevo nessun proposito, forse tutto è stato niente.
Dall'insegnamento che mi hanno impartito,
sono sceso attraverso la finestra sul retro della casa.
Sono andato in campagna pieno di grandi propositi.
Ma là ho incontrato solo erba e alberi,
e quando c'era, la gente era uguale all'altra.
Mi scosto dalla finestra, siedo su una poltrona. A che devo pensare?
Che so di cosa sarò, io che non so cosa sono?
Essere quel che penso? Ma penso di essere tante cose!
E in tanti pensano di essere la stessa cosa che non possono essercene così tanti!
Genio? In questo momento
centomila cervelli si concepiscono in sogno geni come me,
e la storia non ne rivelerà, chissà?, nemmeno uno,
non ci sarà altro che letame di tante conquiste future.
No, non credo in me.
In tutti i manicomi ci sono pazzi deliranti con tante certezze!
lo, che non possiedo nessuna certezza, sono più sano o meno sano?
No, neppure in me...
in quante mansarde e non-mansarde del mondo
non staranno sognando a quest'ora geni-per-se-stessi?
Quante aspirazioni alte, nobili e lucide -,
sì, veramente alte, nobili e lucide -,
e forse realizzabili,
non verranno mai alla luce del sole reale nè troveranno ascolto?
Il mondo è di chi nasce per conquistarlo
e non di chi sogna di poterlo conquistare, anche se ha ragione.
Ho sognato di più di quanto Napoleone abbia realizzato.
Ho stretto al petto ipotetico più umanità di Cristo.
Ho creato in segreto filosofie che nessun Kant ha scritto.
Ma sono, e forse sarò sempre, quello della mansarda,
anche se non ci abito;
sarò sempre quello che non è nato per questo;
sarò sempre soltanto quello che possedeva delle qualità;
sarò sempre quello che ha atteso che gli aprissero la porta davanti a una parete senza porta,
e ha cantato la canzone dell'Infinito in un pollaio,
e sentito la voce di Dio in un pozzo chiuso.
Credere in me? No, nè in niente.
Che la Natura sparga sulla mia testa scottante
il suo sole, la sua pioggia, il vento che trova i miei capelli,
e il resto venga pure se verrà o dovrà venire, altrimenti non venga.
Schiavi cardiaci delle stelle,
abbiamo conquistato tutto il mondo prima di alzarci dal letto;
ma ci siamo svegliati ed esso è opaco,
ci siamo alzati ed esso è estraneo,
siamo usciti di casa ed esso è la terra intera,
più il sistema solare, la Via Lattea e l'Indefinito.
(Mangia cioccolatini, piccina; mangia cioccolatini!
Guarda che non c'è al mondo altra metafisica che i cioccolatini.
Guarda che tutte le religioni non insegnano altro che la pasticceria.
Mangia, bambina sporca, mangia!
Potessi io mangiare cioccolatini con la stessa concretezza con cui li mangi tu!
Ma io penso e, togliendo la carta argentata, che poi è di stagnola,
butto tutto per terra, come ho buttato la vita.
Ma almeno rimane dell'amarezza di ciò che mai sarà
la calligrafia rapida di questi versi,
portico crollato sull'Impossibile.
Ma almeno consacro a me stesso un disprezzo privo di lacrime,
nobile almeno nell'ampio gesto con cui scaravento
i panni sporchi che io sono, senza lista, nel corso delle cose,
e resto in casa senza camicia.
(Tu, che consoli, che non esisti e perciò consoli,
Dea greca, concepita come una statua viva,
o patrizia romana, impossibilmente nobile e nefasta,
o principessa di trovatori, gentilissima e colorita,
o marchesa del Settecento, scollata e distante,
o celebre cocotte dell'epoca dei nostri padri,
o non so che di moderno - non capisco bene cosa -,
tutto questo, qualsiasi cosa tu sia, se può ispirare che ispiri!
Il mio cuore è un secchio svuotato.
Come quelli che invocano spiriti invoco
me stesso ma non trovo niente.
Mi avvicino alla finestra e vedo la strada con assoluta nitidezza.
Vedo le botteghe, vedo i marciapiedi, vedo le vetture passare,
vedo gli esseri vivi vestiti che s'incrociano,
vedo i cani che anche loro esistono,
e tutto questo mi pesa come una condanna all'esilio,
e tutto questo è straniero, come ogni cosa.
Ho vissuto, studiato, amato, e persino creduto,
e oggi non c'è mendicante che io non invidi solo perchè non è me.
Di ciascuno guardo i cenci e le piaghe e la menzogna,
e penso: magari non ho mai vissuto, nè studiato, nè amato, nè creduto
(perchè si può creare la realtà di tutto questo senza fare nulla di tutto questo);
magari sei solo esistito, come una lucertola cui tagliano la coda
e che è irrequietamente coda al di qua della lucertola.
Ho fatto di me ciò che non ho saputo,
e ciò che avrei potuto fare di me non l'ho fatto.
Il domino che ho indossato era sbagliato.
Mi hanno riconosciuto subito per quello che non ero e non ho smentito, e mi sono perso.
Quando ho voluto togliermi la maschera,
era incollata alla faccia.
Quando l'ho tolta e mi sono guardato allo specchio,
ero già invecchiato.
Ero ubriaco, non sapevo più indossare il domino che non mi ero tolto.
Ho gettato la maschera e dormito nel guardaroba
come un cane tollerato dall'amministrazione
perchè inoffensivo
e scrivo questa storia per dimostrare di essere sublime.
Essenza musicale dei miei versi inutili,
magari potessi incontrarmi come una cosa fatta da me,
e non stessi sempre di fronte alla Tabaccheria qui di fronte,
calpestando la coscienza di esistere,
come un tappeto in cui un ubriaco inciampa
o uno stoino rubato dagli zingari che non valeva niente.
Ma il padrone della Tabaccheria s'è affacciato sulla porta e vi è rimasto.
Lo guardo con il fastidio della testa piegata male
e con il disagio dell'anima che sta intuendo.
Lui morirà ed io morirò.
Lui lascerà l'insegna, io lascerò dei versi.
A un certo momento morirà anche l'insegna, e anche i versi.
Dopo un po' morirà la strada dove fu stata l'insegna,
E la lingua in cui furono scritti i versi.
Morirà poi il pianeta che gira in cui tutto ciò accadde.
In altri satelliti di altri sistemi qualcosa di simile alla gente
continuerà a fare cose simili a versi vivendo sotto cose simili a insegne,
sempre una cosa di fronte all'altra,
sempre una cosa inutile quanto l'altra,
sempre l'impossibile, stupido come il reale,
sempre il mistero del profondo certo come il sonno del mistero della superficie,
sempre questo o sempre qualche altra cosa o nè una cosa nè l'altra.
Ma un uomo è entrato nella Tabaccheria (per comprare tabacco?),
e la realtà plausibile improvvisamente mi crolla addosso.
Mi rialzo energico, convinto, umano,
con l'intenzione di scrivere questi versi per dire il contrario.
Accendo una sigaretta mentre penso di scriverli
e assaporo nella sigaretta la liberazione da ogni pensiero.
Seguo il fumo come se avesse una propria rotta,
e mi godo, in un momento sensitivo e competente
la liberazione da tutte le speculazioni
e la consapevolezza che la metafisica è una conseguenza dell'essere indisposti.
Poi mi allungo sulla sedia
e continuo a fumare.
Finche il Destino me lo concederà, continuerò a fumare.
(Se sposassi la figlia della mia lavandaia
magari sarei felice.)
Considerato questo, mi alzo dalla sedia.
Vado alla finestra.
L'uomo è uscito dalla Tabaccheria (infilando il resto nella tasca dei pantaloni?).
Ah, lo conosco: è Esteves senza metafisica.
(Il padrone della Tabaccheria s'è affacciato all'entrata.)
Come per un istinto divino Esteves s'è voltato e mi ha visto.
Mi ha salutato con un cenno, gli ho gridato Arrivederci Esteves!, e l'universo
mi si è ricostruito senza ideale ne speranza, e il padrone della Tabaccheria ha sorriso

mercoledì 16 luglio 2008

Gratis su internet "I nostri amici delfini":un libro per far conoscere i cetacei ai bambini:-)

La copertina del libro

Si chiama "I nostri amici delfini", è stato tradotto in nove lingue, dall'arabo al portoghese, e si può scaricare gratuitamente da internet.
Obiettivo di questo libro da colorare per bambini, dice l'autore Giovanni Bearzi, presidente dell'Istituto Tethys, organizzazione no profit che si occupa dello studio dell'ambiente marino, è «avvicinare i bambini al mondo magico dei cetacei per far capire non solo le caratteristiche che li rendono diversi dai pesci ma anche le minacce che questi mammiferi devono affrontare a causa della pesca intensiva e dell'inquinamento.
E' fondamentale rivolgersi ai più piccoli affinché sviluppino un'adeguata conoscenza e sensibilità verso gli animali e i problemi ambientali. E' necessario che possano fare propri concetti importantissimi come la fragilità degli ecosistemi».

Il testo è uno strumento di educazione e tutela all'ambiente e può essere usato da genitori e insegnanti. Tutto il lavoro di realizzazione, impaginazione e pubblicazione sul web del libro è stato svolto a titolo di volontariato.

Scarica il libro: qui

Fonte: Il Messaggero

Ecco dove trovare la spiaggia low cost !


Mare salato, quello italiano. È proprio il caso di dirlo leggendo i risultati di una ricerca di Expedia, che ha realizzato un'indagine sui costi degli stabilimenti balneari in 14 paesi europei. L'Italia è terzo posto più caro, secondo la classifica stilata dalla società di viaggi online. Il prezzo medio per il noleggio di una sdraio è 7,55 euro. Le tariffe sono più care in Francia e Germania dove la tintarella costa rispettivamente 12,50 e 7,65 euro. Il primato per le spiagge più abbordabili invece spetta all'Inghilterra. Per il noleggio di una sdraio si spende in media 3,10 euro. Economiche anche Grecia (4,10 euro), Croazia (4,20 euro), Spagna (4,30 euro) e Turchia (5,50 euro). La media europea per il noleggio di un lettino è di 6,07 euro al giorno.

Spostandoci nel nostro paese, le spiagge più care sono sicuramente quelle di Forte dei Marmi. Una giornata al mare può costare dai 30 ai 50 euro. Ma se si è di gusti difficili e si preferiscono le spiagge più esclusive, si può arrivare a sborsare fino a 80 euro. La palma di spiaggia low cost spetta invece a Vieste, nel Gargano, dove si spendono solo 10 euro per lettini e ombrellone. Queste cifre emergono da un'indagine, pubblicata dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, che ha calcolato il prezzo medio di una giornata al mare in 18 località italiane. Il costo calcolato comprende il noleggio di due lettini, un ombrellone, una cabina, l'acquisto di un piatto freddo, una bottiglia di minerale da mezzo litro e un'ora di pedalò. Le oscillazioni dei prezzi sono alte, anche nella stessa regione o spostandosi di pochi chilometri. Basta per esempio andare da Forte dei Marmi a Viareggio per scendere da 50 a 35 euro per ombrellone e lettini. Anche in Liguria: se a Paraggi si pagano 10 euro d'ingresso e 37 per stare sdraiati all'ombra, a Santa Margherita bastano 16 euro. La Costa Smeralda, in Sardegna, si conferma località da Vip. Per un piatto freddo o un primo si arriva a spendere 20 euro, mentre una mezza minerale costa fino a 2 euro. Si spende di meno mangiare in una caletta dell'esclusiva Capri, dove un primo piatto costa al massimo 12 euro. I prezzi scendono ancora al sud: in uno stabilimento a Tropea, in Calabria, mangiare un primo costa solo 3 euro. A San Vito lo Capo in Sicilia un piatto costa 4 euro. Poi ci sono le economiche e superattrezzate spiagge romagnole: a Rimini con 12-15 euro, a Cervia con 15-19 euro, oltre a due lettini e ombrellone e spogliatoio, gli stabilimenti offrono una gran quantità di servizi, dal baby club alla beauty farm.

Fonte: Il Sole 24 ORE