Se in Africa i lettori mp3 rappresentano la tecnologia ideale per portare la cultura a chi non ha mai potuto frequentare una scuola, negli Stati Uniti iniziano ad essere utilizzati per risolvere un problema opposto. Nell’era delle tecnologie digitali le biblioteche sono sempre più vuote e i ragazzi preferiscono internet agli obsoleti volumi cartacei.
Per attirare nuovamente i lettori, soprattutto i più giovani, verso la letteratura, la cultura e l’arte, il sistema bibliotecario americano sta ampliando sempre più la sua offerta multimediale, offrendo ai lettori la possibilità di consultare e scaricare attraverso il web un ricco archivio di libri, musica e film.
Il tutto senza spendere un centesimo.
LETTURE DA VIAGGIO - Da casa o in viaggio, con un clic si può avere sul proprio computer, o portare a spasso sul lettore mp3, il romanzo delle vacanze, il film o l’album musicale preferito. Attraverso una rete digitale che collega diverse biblioteche, i lettori possono attingere da centinaia di migliaia di titoli online: tutto quello di cui hanno bisogno è la tessera di una delle biblioteche del circuito, un software e un supporto su cui leggere, vedere o ascoltare il file.
Una volta scaricato sul computer, l’mp3 o l’audiolibro può essere anche copiato su un lettore portatile (iPhone, iPod e molti altri dispositivi delle marche più importanti). Come nelle biblioteche tradizionali, vige sempre una data di scadenza del prestito: la differenza sta nel fatto che gli e-book, le canzoni, i film, non vanno riconsegnati ma spariscono da soli automaticamente dopo qualche settimana.
Nessuna scocciatura dunque né per la biblioteca né per l’utente, che non deve nemmeno ricordarsi la data della restituzione.
LA BIBLIOTECA VIRTUALE - I titoli vengono forniti alle biblioteche da alcuni distributori (come ad esempio società di servizi digitali) che hanno a loro volta degli accordi sul copyright con le case editrici. Per fare qualche esempio, la OverDrive, leader nel settore della distribuzione, possiede un archivio di 100.000 file multimediali e collabora con circa 7.500 biblioteche, fornendo anche un software per scaricare i file sul proprio pc.
La sola biblioteca di Phoenix mette a disposizione, grazie a questo sistema, 50.000 titoli tra libri digitali, audiolibri, mp3 e video.
Cultura in formato virtuale, disponibile tutti i giorni ventiquattro ore su ventiquattro, e che non occupa nemmeno spazio sugli scaffali.
Fonte. Il Corriere della Sera
2 commenti:
Cavolo interessante questa scoperta! Chissà se un giorno o l'altro anche da noi si riuscirà ad avere uno strumento del genere! Questa tecnologia che avanza stupisce sempre di più...
comunque Laura anche se non centra molto in due parole ti accenno della mia vacanza...ti dico solo che se ti capita vai a visitare il Salento è uno spettacolo!
Ciao Emilià,
bentornato!
Ho appuntato nell'agenda dei miei possibili viaggi futuri il Salento:-)
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