E' la bizzarra sperimentazione avviata recentemente in Valtellina:
per ridurre lo scioglimento un ghiacciaio è stato protetto
dai raggi solari con un telo.
Claudio Smiraglia (presidente del Comitato glaciologico italiano) e Guglielmina Diolaiuti dell'Università di Milano hanno presentato oggi un progetto innovativo, che prevede che i ghiacciai vengano coperti con teli artificiali in modo da impedire che i raggi solari ne determino lo scioglimento.
La sperimentazione non è solo teorica, ma uno di questi teli (denominato Ice Protector 500) è stato steso e ancorato tra i 2.750 e i 2.850 metri del ghiacciaio Dosdè, in alta Valtellina, nel gruppo montuoso Dosdè-Piazzi. Questa sorta di maxi-coperta impedirà ai raggi ultravioletti di sciogliere lo strato nevoso (spesso circa 1,80 metri) superficiale e il sottostante ghiaccio (spesso 50 metri).
Ice Protector 500 pesa (se è asciutto) 500 grammi al metro quadro,
Il telo verrà rimosso dal ghiacciaio a settembre e solo allora si vedranno i risultati. I ricercatori contano di "risparmiare" quasi duecento metri cubi di acqua: una goccia rispetto al milione di metri cubi che il ghiacciaio in questione perde ogni anno.
E' una battaglia persa, i ghiacciai si scioglieranno comunque. Ma visto che questa maxicoperta non ha un costo improponibile (solo 700 euro), perché non provarci? Se la sperimentazione avrà risultati positivi, il prossimo anno si proteggerà un'altra porzione di ghiacciaio.
Fonte: Zeus
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