Noale si tuffa nel suo medioevo.
Questo fine settimana, infatti, le sette contrade della città si contenderanno il palio, antica tradizione che ricorreva già nel 1339, nel periodo in cui la città era governata dai Tempesta.
La gara vera e propria si terrà domenica, una corsa a piedi attorno al castello che decreterà la contrada vincitrice della manifestazione.
Al primo atleta che taglierà il traguardo l'onore di ricevere assieme al suo capitano il drappo, realizzato quest'anno dal pittore noalese Lucio Trabucco (di cui, tra l'altro, verrà inaugurata la mostra sabato alle 18 nel palazzo della Loggia).
All'ultimo atleta toccherà invece una sorte diversa: si vedrà dipingere il volto di nero, in segno di scherno e derisione.
Il palio è senza dubbio il fiore all'occhiello della Pro loco, come ricorda orgoglioso il presidente Francesco Bonaventura.
«La nostra città ha la fortuna e l'onore di rivivere pagine di storia autentica. Sarà come tornare al passato, rivivere le nostre origini». Oltre all'atmosfera da tempo dei cavalieri, ci saranno rappresentazioni teatrali importanti, come quella che sarà presentata in anteprima sabato durante lo spettacolo "Amore, danza e canto alla Corte dei Tempesta".
Altro spettacolo di rilievo, in anteprima nazionale, è "L'attesa", in scena domenica sera dalla cooperativa teatrale Atmo.
La festa inizia domani con la cena delle contrade, seguita dalla sfida del tiro alla fune.
Mercanti, giocolieri e compagnie d'armi accompagneranno la due giorni noalese.
Ma ci sarà anche spazio per la buona cucina e i piatti tipici: ristoranti e negozi, infatti, rimarranno aperti fino a mezzanotte.
Sabato ingresso gratuito. Domenica, invece, serviranno 4 euro.
Informazioni e programma: qui
Fonte: Il Gazzettino
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