lunedì 9 giugno 2008

Gmail sperimenta nuove funzioni


Gli utenti possono provare in anteprima funzioni in beta che potrebbero comparire in una futura versione della webmail di Google:

i segnalibri per le email, le superstar, le mouse gesture e molto altro.

Google ha messo a disposizione degli utenti alcune nuove funzioni di Gmail affinché le possano provare in anteprima.

E' sufficiente selezionare l'etichetta Labs dalla pagina delle impostazioni, sebbene già qualcuno si lamenti perché non vede alcuna sezione Labs.

Bisogna dire a questo proposito che la possibilità è riservata agli utenti Usa, ma è sufficiente settare Gmail in lingua inglese per bypassare questo limite.


Segnaliamo tra le nuove funzioni la possibilità di creare dei link rapidi alle mail o alle ricerche più interessanti (una sorta di funzione segnalibro), l'introduzione delle superstar (ulteriori icone che affiancheranno la famosa stellina gialla e permetteranno di suddividere più efficacemente le proprie e-mail) e la possibilità di personalizzare le scorciatoie da tastiera.


Inoltre i programmatori di Google hanno trovato il tempo di inserire alcune funzioni quantomeno strane, come la possibilità di farsi chiudere fuori dalla propria casella Gmail per 15 minuti, dedicata a coloro che non riescono a staccarsi dalla posta e hanno il bisogno compulsivo di controllarla costantemente. Un po' come lucchettare il frigorifero quando si è a dieta.


La possibilità di aggiungere una firma personalizzata alle email in uscita viene migliorata: la firma può essere aggiunta prima della citazione del messaggio a cui si risponde, oppure si può utilizzare una firma "random".


Un'altra funzione prevede di visualizzare il testo delle missive con caratteri a dimensione fissa, oltre all'introduzione delle mouse gesture, ossia l'attivazione di particolari funzioni tramite il movimento del puntatore. E numerose altre.


Google sta anche studiando il modo di aprire Gmail ai contributi esterni: per ora solo i programmatori della compagnia possono apportare cambiamenti, ma nel futuro anche tutti gli altri potranno essere in grado di aggiungere i risultati dei propri sforzi.
L'uscita dalla fase beta, infine, pare vicina. Keith Coleman, uno dei manager di Google, ha spiegato che è durata così tanto perché "abbiamo standard veramente alti. Ci sono alcune cose che vogliamo fare prima di uscire dalla beta, ma ci aspettiamo che accada presto".


Fonte: ZEUS News

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