sabato 28 giugno 2008

Integratori alimentari: non si possono detrarre insieme ai farmaci



“…anche nell’ipotesi in cui provveda all’acquisto di integratori alimentari dietro prescrizione medica, non possa essere ammesso a beneficiare della detrazione d’imposta del 19 per cento,…” (Documento originale, Agenzia delle Entrate)


Con queste precise parole l’Agenzia delle Entrate ha definitivamente respinto la possibilità di portare in detrazione, insieme alle “spese mediche e di assistenza specifica , per spese chirurgiche, per l’acquisto di medicinali, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere” la spesa sostenuta per l’acquisto di integratori alimentari anche se prescritti da un medico specialista e/o anche se acquistati in farmacia.


Mentre fino allo scorso anno era sufficiente allegare lo scontrino alla ricetta del medico, a partire da quest’anno questa ampia categoria di prodotti non può più far parte della somma totale di cui si chiede la detrazione nella misura del 19%.


Si segnala infine che Federfarma, l’associazione nazionale dei titolari di farmacia, si adopererà al fine di invitare l’Agenzia delle Entrate “a riesaminare la questione, al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini, ai quali i medici sovente prescrivono l’acquisto, per finalità terapeutiche, di integratori alimentari, il cui costo è, in molti casi, particolarmente rilevante e, alla luce della richiamata pronuncia, non più detraibile fiscalmente.“


Fonte: Farmaco e cura

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