giovedì 4 settembre 2008

Venezia: Regata Storica...dalle origini ad oggi


La regata da sempre ha coinvolto cittadini e forestieri.
Le prime testimonianze storiche risalgono alla metà
del secolo XIII e sono legate alla festa delle Marie,
ma è probabile che, in una città come Venezia da
sempre proiettata sul mare, la regata abbia avuto origini
più antiche, dettate dalla necessità di addestrare gli
equipaggi al remo.
Molto più tarda è la prima immagine visiva: un gruppo
di barchette con la scritta “regata” si vede nella Pianta
di Venezia di Jacopo dé Barbari del 1500. Da allora
la regata sarà uno dei temi prediletti dai vedutisti per
rappresentare una Venezia festeggiante.
L’etimologia della parola regata è incerta.
Ma è probabile derivi dal termine aurigare
(gareggiare), usato e attestato nel secolo XVI come sinonimo
di gara. Da Venezia il termine passò nelle principali lingue
europee indicando sempre una competizione agonistica
su barche. Anticamente le regate si divisero in sfide
tra barcaioli o gondolieri e regate grandi (queste ultime
motivate da eccezionali celebrazioni cittadine religiose o laiche).
Le spese per allestirle però gravarono sempre sui privati.
Non di rado furono indette per liberalità di principi
Stranieri.
Nel 1797, caduta la Repubblica, non per questo cessarono le regate.
Proprio in quell’anno il governo democratico veneto indisse due competizioni.
La regata moderna nacque nel 1841, da quando le spese
furono di spettanza non più di privati ma del pubblico.
In quell’anno il Municipio di Venezia chiese alle
autorità austriache di indire annualmente una “corsa
di barchette lungo il Canal Grande a cura del Comune
per incoraggiare i gondolieri a mantenere in onore
la decantata loro destrezza”.
Con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia (1866),
contrariamente a quanto accadeva in precedenza,
le regate ebbero come finalità la celebrazione del glorioso
passato della Repubblica Veneta. Ma è solamente
dal 1899, in occasione della III Biennale Internazionale
d’Arte, che - su proposta del Sindaco di Venezia, conte
Filippo Grimani - la regata assumerà il nome di “storica”.
La regata consiste in varie gare su particolari tipi
di barche (anticamente si disputava anche su galee,
peatoni, burchi, oltre che su barchette agili a due
o più remi). Attualmente la più seguita e entusiasmante
è la regata dei gondolini.
In occasione della “Regata Storica” Venezia vede
il bacino di San Marcoe il Canal Grande pullulare
di imbarcazioni di ogni tipo, dalle quali i cittadini
assistono alla competizione con partigiana animosità.
Per fronteggiare e contenere i disordini la regata
anticamente fu preceduta- con funzione di servizio
d’ordine - da peote e da bissone (barche da parata),
dalle quali alcuni patrizi posti a prua, muniti di archi,
lanciavano alle imbarcazioni più indisciplinate palle di
terracotta (“ballotte”), usate abitualmente per la caccia
in laguna agli uccelli palustri.
Attualmente le bissone hanno la sola funzione di aprire
il corteo storico.
I punti cruciali e le tappe fondamentali della regata
sono: lo spagheto (il cordino) teso alla partenza davanti
ai giardini di Sant’Elena; il paleto, un palo infisso
nel mezzo del Canal Grande di fronte alla stazione
ferroviaria di Santa Lucia, dove - così si afferma per
tradizione - si determinano le tradizioni dei vincitori;
la machina, edificio galleggiante, che poggia su
una chiatta, ancorata in volta de canal davanti a Ca’ Foscari,
ricca d’intagli policromati e dorati, luogo deputato
per il concludersi delle gare e i premi consistenti in denaroe bandiere.
Quest’ultime, le più ambite, sono quattro di altrettanti diversi colori:
al primo è consegnata la rossa, al secondo la bianca(anticamente celeste),
al terzo la verde, al quarto la blu (anticamente gialla su cui campeggiava un
maialino, animale considerato poco veloce).
Di Lina Urban

Il corteo storico

Rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina
Cornaro, sposa del Re di Cipro, che ha rinunciato
al trono a favore di Venezia.
È una sfilata di decine e decine di imbarcazioni tipiche
cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume,
che trasportano il doge, la dogaressa, Caterina
Cornaro, tutte le più alte cariche della Magistratura
veneziana, in una fedele ricostruzione del passato
glorioso di una delle Repubbliche Marinare
più potenti e influenti del Mediterraneo.

Tratto dalla brochure della Regata Storica 2008 che puoi scaricare: qui
al suoi interno trovi il programma, la storia, le imbarcazioni ed il percorso.

Nella stessa pagina puoi trovare tutte le informazioni sulla Regata, i servizi ACTV, l'elenco dei regatanti ed altri servizi.

Fonte: Comune di Venezia

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