giovedì 4 settembre 2008

Salvalarte 2008, l'Italia in bici per il recupero dei tesori dimeticati...segui il viaggio :-)



In bicicletta lungo lo Stivale alla scoperta del patrimonio culturale minore da recuperare.

Parte così il viaggio di Salvalarte 2008, la storica campagna di Legambiente per la difesa e la valorizzazione dei beni artistici dimenticati che quest’anno unisce alla salvaguardia del patrimonio culturale il turismo sostenibile.
Per questa tredicesima edizione, Legambiente ha scelto di attraversare l’Italia in bicicletta e in treno insieme alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta).
Un viaggio di due mesi e 3.460 chilometri in 17 Regioni per sottrarre all’abbandono 39 opere d’arte: dal tempio di Ercole Curino a Sulmona (Aq) alla cripta rupestre del Sole a Matera, dalla casa di Vincenzo Monti ad Alfonsine (Ra) al tempio dorico di Paulonia a Monasterace (Rc).

«Capolavori unici sono spesso nascosti in centri minori, collocati fuori dai grandi circuiti turistici e rischiano frequentemente di cadere nell’oblio e nel degrado - afferma Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. Legambiente con Salvalarte intende restituire a questi luoghi il protagonismo che meritano e promuovere nello stesso tempo una formula di turismo dolce, a basso impatto ambientale che permetta di conoscere appieno le mete prescelte coniugando il rapporto con il territorio e le sue tradizioni con il rispetto della sostenibilità ambientale e culturale dei luoghi.

Tutelare i nostri beni artistici, rispettare i vincoli paesaggistici, una gestione sostenibile delle città d’arte e dei flussi turistici rappresentano, infatti, un importante fattore di sviluppo, di benessere e di cultura».

Tutte le tappe sono segnalate nella guida Gioielli ritrovati curata da Legambiente per l’occasione. L’intenzione è quella di coinvolgere, in un viaggio lento e a basse emissioni, cittadini, ragazzi, istituzioni e tutti coloro che desiderano pedalare per individuare e segnalare monumenti degradati, paesaggi dimenticati e siti archeologici abbandonati.

«La bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente tra quelli in circolazione e quello più compatibile dal punto di vista ambientale in ragione anche della fragilità dei nostri centri storici - commenta Antonio Dalla Venezia, presidente nazionale della FIAB -. L’integrazione modale tra la bici e i mezzi pubblici, e il treno in particolare, aumenta le potenzialità del mezzo creando le condizioni di un suo utilizzo anche per spostamenti a medio e lungo raggio. Tali enormi potenzialità rimangono però inespresse a causa di una politica nazionale poco attenta e poco sensibile alle esigenze di una nuova cultura della mobilità che ponga in primo piano il rispetto dell’ambiente e la salute dei cittadini».

Salvalarte sarà l’occasione per raccogliere nuove segnalazioni di pezzi d’arte «da salvare», organizzare visite guidate alla riscoperta di capolavori custoditi nei centri minori, realizzare dibattiti e approfondimenti culturali sul patrimonio artistico italiano e monitorare l’inquinamento atmosferico presente nei musei.

È infatti anche una campagna scientifica che vuole porre l’attenzione sugli effetti dello smog sui beni culturali che, disseminati lungo il Paese, sono esposti ad agenti inquinanti come il particolato, che annerisce i marmi, o l’anidride solforosa, che corrode e sbriciola la pietra. Un problema, quello dell’inquinamento, che non riguarda solo le opere situate all’aria aperta, ma anche le strutture museali, dove lo smog penetra alterando la qualità degli ambienti. Così, oltre al monitoraggio della qualità dell’aria nei musei, con Salvalarte viaggia anche la mostra I nemici dell’arte rivolta alle scuole per spiegare gli effetti dello smog sui monumenti e le strategie per tutelarli.

Tutte iniziative per far luce sui gioielli nascosti del nostro Paese ma anche per attivare tutte le energie per recuperarli dall’abbandono e dal degrado.
Dai bacini ceramici medievali del campanile di Sant’Oliva a Cori (LT), l’affresco di Santa Caterina d’Alessandria a Bodolato (CZ), le meridiane ad Arceto (RE) e il fregio dell’architrave bizantina della chiesa di San Francesco di Paola a Oria (BR):
sono ormai moltissimi i monumenti recuperati grazie a Salvalarte di Legambiente, tesori che costituiscono la memoria della Penisola, raccolti nella mostra itinerante che viaggerà con Salvalarte «Lartesalvata» che racconta i casi di recupero più emblematici.

Fonte: La Stampa

Segui il viaggio di Salvalarte 2008 :-) : qui

Calendario delle iniziative: Salvalarte 2008

L'arte sotto i mari: qui dossier di Legambiente

L'arte salvata: qui dossier di Legambiente

Scritte e vernici spray danneggiano, a volte irrimediabilmente,i monumenti:
leggi il dossier di Legambiente

Fonte: Legambiente

Nessun commento: