venerdì 13 marzo 2009
WWW...compie 20 anni: auguri!
l World Wide Web spegne oggi le sue prime venti candeline. La grande ragnatela, che ha reso Internet una componente essenziale della società del ventunesimo secolo, è nata ufficialmente il 13 marzo del 1989.
Quel giorno il ricercatore britannico Tim Berners-Lee presentò a Mike Sendall,
suo supervisore al CERN, il laboratorio europeo di fisica delle particelle a Ginevra,
un sistema per la distribuzione di dati scientifici basato sugli ipertesti,
cioè testi in cui le singole parole potevano essere utilizzate per creare legami
con altri testi in altri computer.
«Vago, ma interessante» fu la risposta di Sendall, che diede a Berners Lee il via libera per approfondire il progetto, al quale poi partecipò anche il ricercatore belga Robert Cailliau.
Nella primavera del 1991 furono fatti i primi test e, nel dicembre successivo, il primo collegamento con un server al di fuori del Cern, negli Usa.
La storia aperta al grande pubblico del Web cominciò nel febbraio 1993, con l’arrivo del primo browser, Mosaic.
Con l’avvento delle tre ’W’, Internet - la cui nascita ufficiale risale al 1969 con la rete Arpanet -, è diventato un sistema di comunicazione alla portata di tutti, che attualmente sta vivendo una nuova fase di espansione grazie alla telefonia mobile e agli smartphone.
Il Cern ricorderà nel pomeriggio di oggi il ventennale del Web con una cerimonia a Ginevra, alla quale interverrà Tim Berners Lee, con una dimostrazione del browser originale del World Wide Web.
I navigatori di internet potranno anche porre direttamente delle domande a Tim Berners-Lee attraverso un sistema predisposto per l'evento che permette di inviare le domande che p0i possono essere votate per selezionare quelle preferite che saranno direttamente proposte all'inventore del WWW.
Nei primi venti anni della sua vita il Word Wide Web ha conosciuto una crescita esponenziale che ancora oggi non accenna a diminuire, recentemente grazie anche alla telefonia mobile e agli smartphone.
Il numero dei siti Web è cresciuto dai 130 del 1993 (anno in cui è diventato «pubblico» con la rinuncia del Cern ai diritti d’autore) ai ben 215 milioni del febbraio scorso, secondo le rilevazioni di Netcraft, considerata la fonte più autorevole in materia. In questo totale non vengono inclusi i blog, che secondo un rilevamento della Universal McCann, nel 2008 erano circa 180 milioni, con circa 350 milioni di lettori più o meno abituali.
In Italia, secondo i dati del Cnr, a fine giugno 2008 c’erano un milione e mezzo di domini «.it» registrati, numero sicuramente superiore a quello dei siti effettivi, dato che un sito può avere più «nomi a dominio».
Per quanto riguarda i navigatori in 20 anni sono passati da poche migliaia a più di un miliardo (più di 200 milioni dei quali in Cina) secondo i dati di comScore del gennaio scorso. E il 2% di questi sono italiani. Le stime dell’ITU, l’agenzia Onu per le Tlc, sono ancora più ottimistiche e parlano di quasi un quarto della popolazione mondiale (6,7 miliardi) online.
Fonte: La Stampa
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1 commento:
Chissà quale futuro si aspettava il buon Tim per la sua "creatura"....
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