Palazzo Grassi e la creatività femminile: in occasione della festa della donna, domani domenica, è gratuita, per tutte le donne, la mostra “Italics”. Per l’occasione è anche stato predisposto un particolare itinerario , “Il pane e le rose “ : nella mostra a cura di Francesco Bonami,, che ripercorre gli ultimi quarant’ anni dell’arte italiana, figurano ben 21 donne, quasi un quinto del totale di artisti. Dovrebbe essere la regola, rappresenta, invece, l’eccezione.
All’ingresso sarà distribuita una scheda che suggerisce diverse tematiche, in cui è inquadrabile la produzione femminile. Si comincia da quella della corporeità: con Vanessa Beecroft in prima linea nella lotta all’anoressia, da cui sembrano affette , invece , le adolescenti di Margherita Manzelli. Lo stesso tema trova riscontra nel video cult di Ketty La Rocca ; nei saporiti glutei di Paola Pivi e nell’opera di Micol Assael.
Il lavoro è esemplificato dai telai di Maria Lai, che si riferiscono all’antica tradizione sarda, ma è anche sotteso all’opera di Carol Rama, che conobbe nell’infanzia il trauma del fallimento dell’azienda paterna, mentre Monica Bonvicini si dibatte per uscire dalla sua condizione di prigioniera e Liliana Moro si apre al mondo esterno con un grande orecchio.
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