Facciamo l'occhiolino alla fortuna riesumando alcune vecchie tradizioni, enogastronomiche e non solo?
Prime tra tutte le immancabili lenticchie che, da nord a sud, arrivano puntuali simboleggiando l’abbondanza e il denaro. Ogni lenticchia è, infatti, rappresentazione di una moneta e quindi più ne mangeremo e più soldi avremo. Anche lo zampone e il cotechino sono divenute il simbolo dell’abbondanza viste anche le caratteristiche super nutrienti della carne di maiale. Mangiare queste due pietanze a capodanno promette un anno ricco e fortunato.
Anche chiudere la cena con uva e frutta secca è garanzia di un anno prospero: "chi mangia l'uva per Capodanno -recita un antico proverbio- conta i quattrini tutto l'anno".
Sempre nella notte di capodanno non dimenticate di appendere del vischio sulle porte per allontanare gli spiriti maligni da casa, e se gli spiriti sono già dentro non c'è da preoccuparsi, basterà arieggiare una stanza buia poco prima dello scoccare del nuovo anno. Attenzione, però, in contemporanea è indispensabile aprire le finestre anche in una stanza illuminata per accogliere nelle mura domestiche gli spiriti del bene.
Se l'idea di trascorrere la mezzanotte fuori casa vi tenta ricordate di non uscire mai a tasche vuote: tutte le monetine che avrete con voi si moltiplicheranno nell’anno nuovo. Sempre a proposito del denaro mai negare un prestito chiesto a Capodanno: i soldi prestati torneranno, infatti, centuplicati.
Fonte: la Stampa
Prime tra tutte le immancabili lenticchie che, da nord a sud, arrivano puntuali simboleggiando l’abbondanza e il denaro. Ogni lenticchia è, infatti, rappresentazione di una moneta e quindi più ne mangeremo e più soldi avremo. Anche lo zampone e il cotechino sono divenute il simbolo dell’abbondanza viste anche le caratteristiche super nutrienti della carne di maiale. Mangiare queste due pietanze a capodanno promette un anno ricco e fortunato.
Anche chiudere la cena con uva e frutta secca è garanzia di un anno prospero: "chi mangia l'uva per Capodanno -recita un antico proverbio- conta i quattrini tutto l'anno".
Sempre nella notte di capodanno non dimenticate di appendere del vischio sulle porte per allontanare gli spiriti maligni da casa, e se gli spiriti sono già dentro non c'è da preoccuparsi, basterà arieggiare una stanza buia poco prima dello scoccare del nuovo anno. Attenzione, però, in contemporanea è indispensabile aprire le finestre anche in una stanza illuminata per accogliere nelle mura domestiche gli spiriti del bene.
Se l'idea di trascorrere la mezzanotte fuori casa vi tenta ricordate di non uscire mai a tasche vuote: tutte le monetine che avrete con voi si moltiplicheranno nell’anno nuovo. Sempre a proposito del denaro mai negare un prestito chiesto a Capodanno: i soldi prestati torneranno, infatti, centuplicati.
Fonte: la Stampa
4 commenti:
Io le proverò tutte. Mi aspetto perciò un 2009 supercalifragilistichespiralidoso (non so cosa vuol dire ma ci stava bene :-D)
Tanti auguri pure a te e a tutti i tuoi cari!
Un abbraccio
Carissima Mary,
visto come è andato il mio 2008...mi sa che mi inventerò anche qualche rito personale;-)
Oggi ho visto il vischio e più tardi lo prenderò per scacciare ogni negatività...che non se ne nasconda un po' in qualche angolino...così mi tocca tribulare anche nel 2009...non sia mai.
Grazie ricambio gli auguri di cuore.
Un abbraccione
Ciao Lura, dovevo provare qualche tuo consiglio....Sono andata a P. San Marco, ho preso tanta di quella neve che mi ha portato solo un grande raffreddore e mal di gola!
Mi dispiace per il tuo raffreddore Nat...spero sia passato e non faccia come il mio che non mi vuole più lasciare;-)
Dev'essere stata bellissima...Piazza S. Marco sotto la neve...raffredore a parte:-)
Io ho provato un po' di tutto ma qualcosa non ha Funzionato...mannaggia!!!
Un abbraccio
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