venerdì 28 marzo 2008

Primavera nordica


di Edith Södergran


Tutti i miei castelli d’aria si sono sciolti come neve,


tutti i miei sogni defluiti come acqua,


di tutto ciò che ho amato mi rimane un cielo azzurro e qualche pallida stella.


Il vento si muove piano tra gli alberi.


Il vuoto riposa. L’acqua è silenziosa.


Il vecchio abete sta sveglio e pensa alla nuvola bianca baciata in sogno.

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